Cantina Frentana

Cantina Frentana, una storia di cooperazione e qualità

 

 

La Cantina Sociale Frentana fu l’antesignana dello sviluppo della cooperazione vitivinicola in provincia di Chieti, dove nei decenni sessanta e settanta sorsero ben 40 cantine sociali.

La prima storica assemblea si svolse il 19 ottobre del 1958, presso la scuola elementare a Rocca San Giovanni, promossa dall’allora sindaco, il medico dott. Francesco D’Agostino, che è tuttora ricordato in paese con gratitudine come il padre fondatore della cooperativa e l’iniziatore di un percorso di progresso economico e sociale del territorio.

La Sottoscrizione, da parte di 92 soci fondatori dell’atto costitutivo della Società Cooperativa “Cantina Sociale Frentana”, con sede a Rocca San Giovanni, fu effettuata il 16 novembre del 1958.

Si nominò, all’unanimità, il Consiglio d’amministrazione e si elesse presidente il dott. Francesco D’Agostino.

 

IL PROGETTO

Dopo sopralluoghi in diverse cantine italiane si optò per un impianto verticale a torre, brevettato come Torre Vinaria dalla ditta Sernagiotto Emilio di Casteggio, sull’esempio di quello già in funzione a Castelfranco Emilia, a cui ne seguirono molti altri in Italia.

Si trattava, per l’epoca, di un progetto fortemente innovativo, basato sul principio della movimentazione per caduta, per limitare l’uso di pompe, un principio tuttora considerato ottimale per la qualità del vino.

La razionalità nella lavorazione delle uve si coniugava, nel progetto, con l’originalità architettonica, tuttora apprezzata come un elemento caratteristico del paesaggio delle colline frentane.

I lavori vennero affidati a un’impresa specializzata di Lodi, che coinvolse, insieme alle maestranze qualificate del nord, diversi operai del posto, che acquisirono così una professionalità nella carpenteria di grandi strutture.

Il cantiere fu aperto alla fine del 1958, e nella primavera del 1960 già sventolava la bandiera tricolore sull’apice della Torre.

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